Anche la temibile critica del New York Times Michiko Kakutani ha suggerito i migliori libri di quest’anno. Ecco le sue “Picks for 2011” che in parte si incrociano con i migliori dieci stilati dal giornale: “L’arte di ricordare tutto” di Joshua Foer (fratello di); “La vita di Van Gogh” di Naifeh and Gregory White Smith; curiosamente la guida a Roma del critico Robert Hughes (“Rome a cultural, visual and personal history”); “The Angel Esmeralda: Nine Stories” ovvero alcuni racconti di Don DeLillo pubblicati fra il ’79 e oggi; “Il re pallido” di David Foster Wallace; il reportage della “The talebano shuffle: strange days in Afghanistan and Pakistan” della giornalista di ProPublica Kim Barker; “L’amante della Tigre” della pluripremiata Téa Obreht, uscito per Rizzoli, come succederà all’”Arte di vivere in difesa”; poi “Blue Nights” di Joan Didion e lo studio su tsunami e crisi finanziaria “Boomerang: travels in the New Third World” di Michael Lewis.