Cullata dal canto della pioggia, la carne arresa alla stanchezza, la bocca morbida in un ristoro dimenticato.
Tra i capelli il serto dell’armonia.
Ho aperto gli occhi e ho compreso che nell’incanto del sonno ti stavo cercando.
Volevo essere sveglia per pensarti con ogni parte del mio corpo.
Monica Armillei