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In edicola The Walking Dead

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Un uomo si sveglia e il mondo in cui ha vissuto fino a quel giorno non esiste più. Al posto di amici, colleghi e famigliari trova orde di non-morti. Comincia così The Walking Dead, la più celebre zombie-saga del fumetto statunitense che saldaPress porterà in edicola dall’inizio di novembre in un nuovo formato, riproponendola a partire dal primo numero. La serie ideata da Robert Kirkman, da cui è stata tratta la versione televisiva prodotta da AMC e trasmessa anche in Italia da Fox, è un capolavoro riconosciuto della letteratura a fumetti. Tradotta in tutto il mondo, ha venduto milioni di copie e si è aggiudicata i più importanti premi del settore. “L’idea che c’è dietro a The Walking Dead” ha dichiarato Kirkman, “è quella di seguire il protagonista – nel nostro caso Rick Grimes – fino a che sarà umanamente possibile farlo. Voglio che The Walking Dead sia una cronaca di anni e anni della sua vita. Non dovremo mai domandarci cosa succederà a Rick in seguito, perché, semplicemente, lo vedremo accadere.”

Di seguito, in anteprima, il redazionale che comparirà sul primo numero dell’edizione per le edicole. Un pezzo che si concentra sulla cover disegnata da Tony Moore.

LA COPERTINA DEL PRIMO NUMERO

Sappiatelo: la serie che vi apprestate a iniziare con questo primo numero è potenzialmente infinita. Il racconto è infatti nelle intenzioni del suo autore Robert Kirkman una vera e propria saga zombie, che ha per protagonista indiscusso Rick Grimes, accompagnato nell’ostico cammino che lo attende da una serie di compagni di viaggio tra i più disparati. In The Walking Dead ci sono i buoni, i cattivi, gli inetti, i coraggiosi, i meschini e ogni altra categoria umana. E ci sono, soprattutto, un sacco di non-morti, di poveri esseri umani tramutati in affamati pezzi di carne ambulante senza un’anima, cioè una delle peggiori compagnie che ci possa aspettare di incontrare sul proprio cammino e con cui essere costretti a convivere e combattere. Tutti questi elementi iniziali sono riassunti dalla prima copertina della serie, la stessa dell’edizione americana, ideata dallo stesso Kirk­­man e realizzata nel 2003 da Tony Moore, primo disegnatore di The Walking Dead. Nelle intenzioni di Kirkman questa prima immagine, che ogni lettore si sarebbe trovato tra le mani come biglietto da visita della narrazione, avrebbe dovuto mostrare Rick in tutta la sua gloria, perché TWD parla soprattutto di lui, non degli zombie. Sembra strano, ma è proprio così: è la storia di un vicesceriffo che si trova a dover sopravvivere in un mondo senza più nessuna regola certa, visto che quelle vecchie, del mondo che era esistito sino a quel momento, sono sparite con l’avvento degli zombie. E infatti eccolo lì, di tre quarti, intento a caricare il fucile che gli servirà per liberarsi di quella massa di vagabondi decomposti che stanno alle sue spalle. Li vedete? Sono riflessi nella vetrina del negozio, gli occhi e la bocca spalancati, pronti a colpire. È tutto in frantumi, la strada piena di detriti e rifiuti, l’automobile schiantata contro un idrante di quelli che si vedono sempre nei film. All’interno della vetrina una serie di manichini giacciono scomposti, privi di vita, com’è nella loro natura. Per lo meno hanno fattezze umane. Guardate invece i volti riflessi: scavati, orribili, morti. L’unico ad essere ancora umano è Rick Grimes, nella sua posa solenne ed eroica. Più avanti toccherà a lui dirigere le operazioni. Sarà durissima, molto peggio di quanto non immagini ora, col fucile pronto a sparare tra le mani.

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