Dal 5 al 9 giugno
Centosettanta eventi in cinque giorni per un Festival della Letteratura aperto agli autori ed editori di tutto il territorio nazionale. La Letteratura come incontro, dialogo, discussione, riflessione, incanto, come “sintesi organica dell’anima e del pensiero d’un popolo”, conformato da tanti popoli. Un contenitore nel quale ospitare incontri, chiacchiere, inquietudini, sensazioni. Incrociando conoscenze, lingue, storie, percorsi personali e collettivi, passioni, desideri, idee. Saranno coinvolte biblioteche, auditorium, teatri, cooperative, circoli, bar, strade e piazze, con modalità partecipative che puntano a essere virali e che nascono dall’intento strutturale di scoprire la vera voce di una CittàMondo come Milano, che continua a modificare la sua veste, giorno dopo giorno e a ingrandirsi a colpi di umanità. Sempre più variegata, multiforme, variopinta. Cinque giorni in cui la città, come nella passata edizione, si riempirà di incontri, dibattiti, parole, suoni, voci, corpi che danzeranno a un ritmo diverso da quello con cui ogni giorno assediamo le strade, o siamo da loro assediati. Cinque giorni per trasformare la città da bere, in una città da leggere.
In attesa del 5 giugno, data ufficiale d’apertura dell’edizione 2013 che vedrà circa centocinquanta eventi in settanta luoghi della città, il Festival della Letteratura propone tre eventi in anteprima.
Una doppia data dedicata ad Óscar Hahn, poeta cileno considerato una delle voci più autorevoli e significative della poesia latinoamericana contemporanea. L’autore, ospite d’onore del Salone del Libro di Torino quest’anno dedicato al Cile, presenterà la sua prima opera tradotta in lingua italiana Trattato di Sortilegi ( Rayuela Edizioni) il 23 maggio al Bistrot del Tempo Ritrovato (via Vincenzo Foppa 4, h. 19.00) con Milton Fernàndez, il traduttore dell’antologia e direttore artistico del Festival. Il giorno seguente, l’autore sarà all’Università Cattolica del Sacro Cuore (Largo Gemelli 1, h. 11) con Dante José Liano, professore ordinario di Lingue e Letterature Ispano-americane presso l’ateneo e con Milton Fernàndez.
Sabato 25 maggio presenteremo Sumino ‘o Falco – Autobiografia di un ergastolano. Fine pena mai. Trentacinque anni di carcere già scontati, tre omicidi alle spalle, ex camorrista e un premio come miglior attore al Palm Springs international film festival. È Cosimo Rega, alias Cassio nel film Cesare deve morire dei fratelli Taviani. Cosimo ora è attore e scrittore. Grazie all’affetto dei familiari, della cultura e di parte delle istituzioni, in primis il garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni, è un uomo recuperato, un uomo per bene. Ma Cosimo sa che la sua morte avverrà all’interno di un istituto penitenziario perché sconta l’ergastolo ostativo. Con Cosimo Rega, Antonio Turco (Operatore teatrale Carcere di Rebibbia) Patrizia Lanzalaco (Poetessa e operatrice culturale Carcere Di Rebibbia) Milton Fernàndez (direttore artistico del Festival della Letteratura di Milano) Ore 18.00 Negozio Civico – Chiamamilano. Via laghetto 9-11, Milano
Il programma è già online su www.festivaletteraturamilano.it