È morto a Houston (Texas) all’età di 62 anni Christopher Hitchens, lo scrittore e giornalista inglese assurto a fama mondiale per le sue feroci polemiche contro la religione. Hitchens è spirato per una polmonite, complicanza di un tumore all’esofago all’Anderson Cancer Center, dove era in cura dall’anno scorso. Lo ha annunciato Vanity Fair Usa, rivista con cui il cronista collaborava da tempo.
Ateo ferreo, aveva affrontato la malattia terminale dedicandole lo stesso occhio che non perdona riservato ai grandi su cui aveva scritto: oltre a Dio, da Henry Kissinger al Principe Carlo, a Madre Teresa di Calcutta, uno dei suoi oggetti di odio preferiti. Noto per la sua indipendenza, un ex trotzkysta che aveva appoggiato l’America di George W. Bush nella guerra in Iraq, Hitchens aveva cominciato la carriera in Gran Bretagna (era nato a Portsmouth). Hanno espresso il loro cordoglio Salman Rushdie e il vice primo ministro britannico Nick Clegg.