In vista dell’uscita del nuovo libro “In marcia con i ribelli”, la scrittrice Arundhati Roy si racconta in un’ampia intervista: perché ora scrive saggi al posto di fiction, scrittori indiani famosi ma che non conoscono il loro Paese, le due settimane nella foresta con i ribelli maoisti, il rifiuto del movimento gandhiano (Mara Accettura, 17-12-11, pag.90, D-la Repubblica)