Una bella scrittura, il sapiente dosaggio di dialoghi e descrizioni, il sarcasmo sottile di un narratore di prim’ordine, l’abilità nell’intrecciare vite intere senza che nulla cambi. Irving Berling Pickett, il protagonista del romanzo di Thomas McGuane, “Correndo sul filo” (Dalai), illustra il profondo moderno West americano, la vita di provincia in cui non succede nulla, la morte e il sesso si esauriscono in una giornata di pesca dove l’attesa non cerca premi. (Roberta Scorranese, 19-12-11, pag. 30, Corriere della Sera)