“In questi ultimi tempi non ho letto molti romanzi”, Philiph Roth sta lavorando al nuovo romanzo e racconta le sue letture in un’ampia intervista per una serie di ritratti di scrittori di Repubblica. I volumi affrontati sono “Hitler, a study in tiranny” di Alan Bullock e “Stalin the court of the red tsar” di Simon Sebag Montefiore. E infine un racconto sul New Yorker di Nathan Englander, di cui ha apprezzato la compenetrazione tra umorismo e dolore. (Antonio Monda, 19-12-11, pag. 59, la Repubblica)