Gianni Ferrara presenta oggi Elogio del moralismo di Stefano Rodotà edito da Laterza che propone un’etica pubblica condivisa contro il “virus del Cavaliere” e che “origina dalla distorsione di norme ed istituti, dalla mistificazione delle garanzie, dal disprezzo della costituzione, dei codici, delle regole, anche quelle del galateo diplomatico.
(il manifesto pag 11)