Carla Tolomeo è nata a Pinerolo in Piemonte, e ha passato i suoi primi anni tra cavalli e cavalieri; non ha seguito studi artistici regolari e ha corso il rischio di percorrere, per volere paterno, la carriera diplomatica. Ha sposato un grande scrittore ed è riuscita a vivere nel suo cono d’ombra senza rinunciare a una propria autonomia intellettuale.
Vive tra Milano e Buenos Aires. E’ artista di fama internazionale, sue opere nei Musei e nelle collezioni private. Viaggia soltanto per lavoro, è vissuta a Parigi dove ha lavorato per Hermès, a Londra dove ha esposto alle Leicester’s Gallery, a Mosca per una grande mostra al Museo Puskin, a San Pietroburgo, per una Mostra al Museo Sheremetev e in Paraguay dove ha dipinto un grande affresco in una cattedrale nella foresta. Ha scritto due romanzi e saggi su Giacomo Casanova di cui è studiosa, ha sempre collaborato con GP Serino, ha scritto per Lampoon e Satisfiction, ha un cane di nome Priscilla.
E’ eclettica poco aderente alla realtà contemporanea e certamente molto più simile a un personaggio del’700, secolo da lei amato e studiato, è percorsa da un’incredibile ansia di vivere, sperimentare, sperimentarsi, seguire tutte le strade e le esperienze intellettuali possibili. Il lavoro è per lei un’Assoluto al quale dedica pensieri e energie, cercando di –divertirsi- come dice lei, e divertimento è inventarsi e ri-inventarsi in una febbrile ricerca di moduli nuovi d’espressione. Un giorno ha smesso di dipingere e ha iniziato a costruire queste sculture di stoffa partendo da una sedia che non è rimasta tale ma si è trasformata in un gioco sofisticato di forme e colori. Subito capito e apprezzato all’estero , in Giappone , in Francia , in Russia e in America, at last, anche in Italia.
Ha subito lavorato per Neiman Marcus a Dallas e New York, Per Blumarine nel mondo, nel 2001 Hermès la invita a inventare le sue storiche vetrine in Faubourg saint Honoré, l’evento ha successo e l’Hotel Meurice nel 2003 le affida il restyling della Hall e di alcune sale. E’ invitata da SENZATEMPO a Miami per Miami art Basel, le sue opere entrano nelle collezioni americane di arte e design. Nel 2004 è a Mosca , espone al Museo Puskin. In italia Lavora con la galleria Contini, ha un contratto dal 2003 con tornabuoni arte contemporanea, dal 2006 firma con Mirabili per l’estero, Formitalia le sponsorizza la grande mostra milanese a Villa reale del 2007 e nel 2009 a Vicenza. E’ invitata a Sabbioneta con 30 opere nella Galleria degli Antichi.
Dal 2003 affronta marmo e ceramica , nel 2010 installa il monumento Colonna dei delfini a Forte dei Marmi . Molti totems le sono ordinati dai collezionisti che apprezzano nei suoi marmi la stessa leggerezza che connota le sue sculture in tessuto.
Nel 2010 firma con Sicis trenta progetti per altrettante Sedie sculture, si trasforma cosi’ in designer, è invitata e imitata in tutto il mondo, involontariamente imprime un guizzo di trasgressione all’arredo contemporaneo. Dal 2012 opera come designer in Russia e in Cina
I suoi progetti esprimono la sua precisa filosofia di vita : nulla puo’ essere rifiutato , tutto deve essere trasformato, ognuno deve modificare la realtà rendendo Arte la banalità quotidiana. Così ogni oggetto domestico, utile e umile per eccellenza, può diventare “objet d’art “e trasformare lo spazio in luogo di meraviglia, senz’altra pretesa che vincere una scommessa contro i luoghi comuni e rovesciare la realtà pre-costituita . Passando con leggerezza dallla resina alla paillette, al velluto al bronzo al marmo Carla Tolomeo si inerpica in forme sempre più ardite e coraggiose, sempre meno –Sedie-, sempre più –scultura-. Nuove, diverse, certamente espressione di una originale inusitata maniera, ma senza prendersi troppo sul serio perché, come lei ci ripete , l’importante è -divertirsi e essere divertenti, in opposizione alla troppa seriosità che opprime tante forme d’arte e design contemporanei.