Si racconta nell’intervista di Flavia Vadrucci sull’ultimo numero di Pulp Libri Salvatore Scibona, considerato fra i venti migliori scrittori under 40 dal New Yorker. Parla del suo romanzo d’esordio “La fine” (edizioni 66th and 2nd, pp. 389, euro 20), a cui ha lavorato dieci anni: una grande parabola corale del divenire, una riflessione profonda sulla vita, sulla morte, sul cammino, sul destino, sul fare e il non fare, sull’essere e il non essere. E ancora sull’importanza delle radici, sul ruolo della scrittura, sull’America e la passione per Omero.
(Flavia Vadrucci, Pulp Libri, pag.23, dicembre 2011)