Il primo ad immaginare un suo museo è stato Andrè Malraux, ministro degli Affari culturali del generale De Gaulle nel secondo dopoguerra: in un libro famoso, dal titolo “Le museè immaginaire”. Anche Philippe Daverio, professore a Palermo e Milano e grande divulgatore d’arte adesso ha ‘immaginato’ il suo, nel libro “Il Museo immaginato” (ed.Rizzoli, pp.351, euro 35). Con un’avvertenza: quello da lui proposto non è che il risultato del momento contingente che sta vivendo”. E siccome non è necessario essere un esperto, Daverio invita i lettori d ‘immaginare’ il loro museo. Regola di base, avverte, sta nella capacita’ di ‘capire’ un quadro e per farlo bisogna introiettare una norma: guardarlo a lungo.
(Massimo Lomonaco, Ansa.it, 28-12-2011)