Lo scrittore francese Louis Thirion, narratore di fantascienza dalla colorazione surrealista, è morto a Parigi all’età di 88 anni. L’annuncio della scomparsa a funerali avvenuti è stato dato dalla famiglia alla rivista web di fantascienza ”Locus”. I suoi romanzi sono pieni di humour e spesso carichi di poesia, con una forte attenzione ambientale ed ecologica. Thirion esordì nella fantascienza nel 1964 con il libro burlesco ”Waterloo, pianura desolata” e nel 1967 con ”Il piccolo uomo di San Francesco” ottenne il Prix de la Nouvelle Litteraire. Nel corso di una carriera quarantennale ha scritto oltre 30 libri, la gran parte dei quali caratterizzati da una estetica di impronta surrealista come ”La residenza di Psycartown”. Tra i suoi romanzi fantascientifici si ricordano ”I naufragi di Alkinoos” (1969), ”Metroceano 2031” (1974), ”Cavalieri del tempo” (1977) e ”Sperimentazione Alpha” (1983). E’ stato uno dei primi autori ad affrontare il tema dello sfruttamento delle risorse naturali.
(IGN, 30-12-2011)