Intervista a Umberto Eco alla vigilia dei suoi 80 anni che compirà il prossimo 5 gennaio. In America lo omaggeranno con un libro nel quale i maggiori scrittori e intellettuali saranno chiamati a dire la loro sul suo operato letterario e filosofico e che uscirà nella collana The Library of Living Philosophers. “Sono stato formato a 11 anni dalla meravigliosa signorina Bellini, una professoressa di italiano, che mi ha insegnato le virtù dell’invenzione. Al liceo ho avuto la fortuna di incontrare il professor Marino. Da lui ho appreso la libera critica. E poi all´università il rapporto con Luigi Pareyson: fondamentale anche se tormentato”. In Rai “correggevo testi immondi di collaboratori democristiani, mettendoli in buon italiano. Mi occupavo di provini, di una trasmissione religiosa e di Topo Gigio”. E sulla scomparsa della barba dice “ho la barba tutta bianca e i baffi neri e nelle foto sembravo Gengis Kahn incazzato”.