La scrittrice californiana “femminista e anarchica” Ursula Le Guin è l’autrice di “Lavinia” (Cavallo di Ferro), storia della fondazione di Roma vista narrata dalla figlia del re Latino. Un punto di vista femminile dopo oltre 2000 anni di storia al maschile, che esce in Italia con la traduzione di Natascia Pennacchietti e Costanza Rodotà. Maria Serena Palieri intervista l’autrice, che sia augura come prossimo traguardo delle donne di oggi “di non dover mai indossare un burqa nè fisico nè morale”.
(Maria Serena Palieri, l’Unità pag. 38, 3-1-2012)