Parigi 1927, una giovane artista dipinge il nudo di una donna incontrata nella squallida Bois de Boulogne. La pittrice è Tamara de Lempicka, un’altezzosa aristocratica polacca in fuga dalla rivoluzione russa. La modella è Rafaela Fano, una ragazza americana di diciassette anni alla deriva, che cerca di sbarcare il lunario. Le due donne diventano amanti. Questi fatti di vita reale lo spunto per il secondo romanzo di Ellis Avery “The Last Nude”
(Carolina De Robertis, San Francisco Chronicle, 4 gennaio 2012)