Avvenire pubblica ampi stralci del saggio “Fellini e Zanzotto” di Goffredo Fofi contenuto nell’ultimo numero della rivista “Lo straniero”, mensile diretto dallo stesso Fofi edito da Contrasto. Nel saggio i due intellettuali, che collaborarono in varie occasioni, vengono confrontati e se ne sottolineano i punti d’incontro e le differenze sostanziali. “Zanzotto ci sembra più legato a Freud, mentre Fellini è più legato a Jung. Fellini è per forza di cose realista mentre Zanzotto ha molti punti in più essendo poeta, non dovendo mostrare ma suggerire” sono solo alcune delle riflessioni di Fofi che fu amico personale di entrambi.
(Goffredo Fofi, Avvenire pag. 24, 4-1-2012)