Marangoni deframmenta il verso libero in una proiezione metapoetica
Oliviero Malaspina
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Ci devo pensare, una mattina (quale) sarà il prossimo altrove
La memoria, il giorno
Sulle vie
scivolano
acque scure
il ramo d’ulivo
la trama di cielo
alle finestre e
nuvole lontane
dagli occhi,
è tutto quello che
c’è da sapere.
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Si racconta per non raccontare
Avere l’orologio
avere il tempo
ma non le mani
per fare il pane.
Sorvolare l’orizzonte
e trovarsi in mare
un’isola fuori dai confini
ma tesi verso l’anima perduta,
per sempre
linee bianche
sotto la pioggia.
Dietro il vento
una corsa
una foresta di croci.
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La sera sulla terra e
alberi che camminano
Il grido sordo
dei giardini
alla fine
si spegne il pensiero
e il cielo
non partorisce
più nulla.
Come è difficile
raccontare la nebbia
tra gli alberi
come le vite vissute
e incontrate.
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Come una giostra tra le nuvole
Nel cielo vuoto
solo nuvole
l’azione poetica
è autoimmune.
Non ho voglia di espiare le loro colpe.
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L’inverno nasconde il visibile e
fa crescere l’invisibile
Al buio della notte
del tempo, preferisco
il giorno della natura,
il suo cammino,
la sua impronta,
il suo respiro e
il suo abbraccio.
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Quello che non
ti dicono
è che basterebbe
un ritratto di luce
per la poesia e
trasportare bellezza
camminare all’orizzonte
e rendere l’io onde
per essere nota di noi.
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Non smettere
di respirare
Tra le pieghe
della terra
Poesia!
non smettere
di respirare
di essere
memoria di nessuno
di piegare
il volere
alla vita.
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Ritornare alla bellezza
Che sia giorno
che sia notte
al di là delle apparenze e
delle cose effimere,
disegnerai i sogni
ad istanti di passi
ché tempo è.
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Come ombre
nello sguardo
di ciò
che non c’è più,
il quattro chiude
il tre
e apre al cinque,
so lonely
we can change.
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E l’indirizzo?
Per un poetica
astratta
vago il ricordo
bambino in tempo
sulla riva del fiume,
tenebrosa è la notte,
il giorno si spaventa solo e
la montagna è vicina
sale la scala
e giunge al cielo di stelle,
È da vedere increduli
sdraiati sui pensieri.
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Prendere un albero
per sostenersi
e attraversare la vita
e dire che il male non esiste
sulla sera
sulla terra.
Vedere un uomo del mondo
che nel mondo
si disperde
come una nuvola nel vento.
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Se commetti un errore
puoi letteralmente affondare.
Darei tutto me stesso
per andar con i brividi nella via
per aver titolo in certe uscite.
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Disegnerai i sogni a passi di danza
a piccoli passi
ad istanti di passi
ché tempo è.
La danza del giorno è la tua vita.
D’autunno, sogno reciso e
D’autunno, la realtà.
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È solo un corto metropolitano
Sopravvivere alla vita
un tratto di nebbia
margine di nuvole.
“È passato un bolide sopra casa mia e io niente, mi stavo guardando i piedi, come sempre. Quanto ci servirebbe guardare di più al cielo…” frase cit. social di Licia Troisi (scrittrice e conduttrice della trasmissione televisiva Rai Terza Pagina)
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Matteo Marangoni è nato a Macerata, il 5 Luglio 1974.
Operatore turistico – culturale e scrittore.
È stato uno dei soci fondatori con mansioni di segretario/tesoriere dell’Associazione culturale Rebis (operante in campo teatrale ecc.) e dell’Associazione culturale Forward Agency (operante in campo musicale ecc.).
È stato anche co-organizzatore-promotore di mostre d’arte moderna e contemporanea, di festivals-spettacoli teatrali e collaboratore di eventi musicali in Italia.
Ultimamente collabora con l’Associazione culturale Terra dell’Arte (operante nel settore dell’arte contemporanea ecc. – si vedano Il Premio Nazionale di Poesia “Poesie al Mondo” e il Festival di Teatro, Danza, Musica e Poesia Notti d’Estate), l’Associazione culturale “San Ginesio” (operante in campo teatrale ecc. – si vedano eventi come la Giornata Mondiale della Poesia e del Teatro, il Maggio dei Libri, Il Festival Sudamericana e Libriamoci) e la Fondazione Europea F.O.R.A.R.T. (in qualità di collaboratore amministrativo).
Da alcuni anni si è distinto infine come scrittore – autore di poesie – racconti, anche in collaborazione con le realtà culturali di cui sopra, partecipando a concorsi di poesia – racconti nazionali, pubblicando testi, partecipando a letture di poesie – racconti ecc. (si vedano la plaquette Testi ed immagini, i testi editati con Aletti Editore, Giulio Perrone Editore, le Edizioni Progetto Cultura e altri siti – blogs on line ecc, la partecipazione con successo al Premio di Poesia Lorenzo Montano di Verona, al Premio Letterario Internazionale Città di Sassari, ai Concorsi “Spazi Transitori” e Resilienza di Circuiti Dinamici di Milano, all’edizione 2018 del Premio Nazionale di Poesia Terra di Virgilio di Mantova e del Premio Domenico Ciampoli di Atessa – sezione twitter – dove si è poi classificato al terzo posto – all’edizione 2019 del Concorso Letterario “Amilcare Solferini” di Rodallo – dove si è poi classificato al primo posto – e ai Festivals Umbria Art di Terni, La Rocca dei Poeti di Tuscania, al Festival Internazionale di Poesia di Milano, al IV Festival Internazionale di Poesia della Casa della Poésie “El Cactus” e all’evento – incontro La Soglia organizzato dal Piccolo Museo della Poesia – Chiesa di San Cristoforo – Piacenza ecc.).
Nel 2017 ha conseguito infine una Certificazione di specializzazione IFTS in “Tecniche per la promozione di prodotti e servizi turistici con attenzione alle risorse, opportunità ed eventi del territorio. Accoglienza sostenibile anche per i disabili, con riferimento anche ad itinerari culturali, naturalisti ecc.”.
Riferimenti social
https://www.facebook.com/matteo.marangoni.397 https://www.facebook.com/centroletturaarturopiatti/
https://www.facebook.com/sudamericanafestival/
https://www.youtube.com/channel/UCm2n2wyb815XnCyw3c_DwJQ
https://vimeo.com/forartfe