Domani la Francia festeggerà i 600 anni dalla nascita di Giovanna D’Arco, l’eroina simbolo del Fronte Nazionale. “Giovanna D’Arco, sfruttata dal nazionalismo estremista della destra e in particolare del Fn, pur restando un personaggio importante e positivo della storia francese, non fu particolarmente onorata dai francesi che non erano di destra”. A scriverlo è Jacques Le Goff, storico francese e studioso della storia e della sociologia del Medioevo, sul quotidiano La Repubblica.
“Nella storia nazionale – afferma Le Goff – Giovanna D’Arco non fu un personaggio di primo piano. Le cose cambiarono profondamente all’indomani della prima guerra mondiale. Il governo di destra che guidò la Francia dal 1919, all’indomani della vittoria sulla Germania, si appoggiò su un sentimento intermedio fra il patriottismo legittimo e il nazionalismo ideologico.
Nel 1920 fu canonizzata e divenne santa con un decreto del Vaticano. Di conseguenza, il governo di destra la decretò santa nazionale istituendo una festa annuale di Giovanna D’Arco che resta nel calendario francese, ma che fu ben presto confiscata in qualche modo dall’estrema destra”.
(Adnkronos.it, 5-1-2012)