Ho sempre pensato che il mio stemma fosse questo: la tigre che mi divora mi salva, chi mi conosce me lo avrà sentito ripetere mille volte, vale per tutto, dalla poesia alla grastronomia, ma grazie a de Tocqueville ho capito che, parte per il tutto, vale per l’universo mondo.
Pensa alle grandi vittorie o idee democratiche, dico il cristianesimo che considera Cesare pari all’ultimo dei criminali o alla Rete che ha alimentano l’intelligenza collettiva, ma al contempo determinato volontà di dominio e caos demagogico che brucia ogni santo giorno la disciplina delle competenze, il giudizio di valore e infine, per come la vedo io ora, i fondamenti della democrazia.