Seguendo un itinerario essenzialmente circolare, Carla De Bernardi percorre la Milano lontana dal centro, dando vita a una vera e propria esplorazione urbana alla scoperta della corona di quartieri cittadini cittadini che, solitamente, rimane fuori da ogni tipo di rotta “turistica”. I percorsi tracciati dall’autrice attraversano allo stesso tempo storia, topografia, cultura e civiltà dei territori attraversati, rendendo conto in maniera minuziosa degli spostamenti e delle tappe, comprese quelle in pasticceria o in una trattoria. Si parte dal borgo di Turro, percorrendo poi Gorla, e Precotto, il borgo di Crescenzago e poi Greco, Niguarda, e ancora Baggio e Lambrate, giungendo fino a Chiaravalle, a ridosso del bordo estremo della metropoli.
Programmaticamente, Carla De Bernardi, partendo da quello che fu un tempo il comune di Turro, scende in profondità nelle pieghe del tessuto urbano, dando visibilità e risalto a chiese poco conosciute, edifici un tempo gloriosi, monumenti nascosti o dimenticati, risvegliando memorie e tradizioni, facendo “rivivere” quell’ampia estensione di città solitamente non toccata dai riflettori ma allo stesso tempo piena di luoghi e di testimonianze degne di attenzione. È il caso, ad esempio, della Riviera di Crescenzago, con le sue splendide ville costruite da nobili e notabili milanesi a partire dalla fine del ‘700, del monumento dedicato alla memoria dei piccoli studenti di Gorla, uccisi da una bomba sganciata da un aereo durante la II Guerra Mondiale, del corso del Naviglio Martesana, del proverbiale “organo” di Baggio, o del luogo in cui, a Lambrate, si costruiva la mitica “Lambretta”.
Le passeggiate di Carla De Bernardi lungo i suoi sentieri urbani sono un modo per allontanarsi dalle rotte più consuete e “consunte; per immergersi nella ri-scoperta della vera e più profonda identità di una città come Milano.
#
La grande Milano. Passeggiate e incontri
Carla De Bernardi
Jaca Book
19.90
240 pp