“Non sono soddisfatto del libro,ma nemmano completamente insoddisfatto. L’idea mi è venuta del 1943 e penso che sia buona, ma forse il risultato sarebbe stato migliore se non fossi afflitto da tubercolosi. Mi vengono i brividi al pensiero di dovere battere a macchina il testo, un compito non facile stando a letto. Penso che Sartre sia solo un pallone gonfiato. Adesso ci penso io a lui!” Queste le parole di George Orwell nella lettera al suo editore datata 22 ottobre 1948 riscoperta recentemente e diffusa in Italia dal Corriere della fantascienza.
(Emanuela Meucci, Libero pag. 29, 8-1-2012)