Nel corso degli anni, innumerevoli persone hanno rifiutato le onorificenze britanniche, troppe per essere elencate. Alcuni rifiuti sono stati tranquilli e dignitosi, altri accesi e appassionati. Tra i più divertenti c’è quello di Doris Lessing, la scrittrice britannica di origine persiana che una volta fu invitata a diventare “Dama dell’Impero Britannico”.
La sua risposta, scritta il 24 novembre 1992 e inviata al segretario privato principale di John Major, è riportata qui sotto. La sua reazione – un esasperato “Oh Cristo” – non fa che rafforzare il fatto che Doris Lessing era così abile nel ricevere onorificenze che avrebbe dovuto riceverne molte di più.
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24 novembre 1992
Caro Alex Allan,
Mi dispiace di non aver risposto prima, ma ero negli Stati Uniti.
Grazie per avermi offerto questo onore: mi fa molto piacere. Ma da qualche tempo mi chiedo: “Ma dov’è questo Impero Britannico?”. Sicuramente non c’è. E ora
vedo che non sono l’unica a dire lo stesso. C’è qualcosa di ruritano nelle onorificenze date in nome di un Impero inesistente. E c’è un’altra cosa. Da giovane ho fatto del mio meglio per disfare quel pezzo di Impero britannico in cui mi trovavo: la vecchia Rhodesia del Sud. E sicuramente c’è qualcosa di poco piacevole in una persona che, da vecchia, accetta onorificenze da un’istituzione che ha attaccato da giovane.
Eppure… che bello essere una dama! Lo adorerei. Dama di cosa?
Dama della Gran Bretagna? Dama delle Isole Britanniche? Dama del Commonwealth britannico? Dama di ….? Non importa.
Vi prego di perdonare la mia franchezza. Mi dispiace, davvero.
Cordiali saluti,
Doris Lessing