Anna Karenina come un’ossessione, un fantasma che si insedia nella mente di Tolstoj, lo costringe ad interrogarsi sul suo significato, lo attira e lo respinge con l’ambivalenza tipica delle esperienze supreme. Sul palco del Teatro Parenti a Milano oggi la rappresentazione “Karenina, prove aperte d’infelicità” una rappresentazione che mira a far vivere la genesi di un testo tanto sofferto quanto amato.
(Qn, 11-1-2012)