Il Cantone Obvaldo abolisce l’ idioma dai licei usato solo dal 6,5% degli elvetici, il Ticino lo difende. Non rappresenta una novita’ il fatto che l’ italiano in Svizzera arranchi tra mille difficolta’. Questo e’ forse il destino delle lingue minoritarie in una nazione: rischiare il soffocamentoe, grazie a questo pericolo, mobilitare le forze difensive, creare un dibattito sul senso della multi-culturalita’ e in generale sulla cultura.
Sul piano culturale, dunque, la frontiera di Chiasso si restringe sempre di più, ma la patria di Orelli, Lepori, Pusterla, Nessi, Isella… non puo’ certo cancellare la lingua di Dante e Manzoni.
(Laura Di Corcia – La Provincia di Como, Lecco, Sondrio, Varese . Pag. 55 – 12-1-2012)