Nel mese di aprile sarà nelle librerie “La civilización del espectáculo” (“La civiltà dello spettacolo”) dove lo scrittore lancia discredito contro gli intellettuali e il sensazionalismo della stampa. Mario Vargas Llosa è un acuto osservatore della realtà sociale e le sue opinioni politiche sono prese in considerazione non solo in America Latina ma anche in Spagna. E i lettori spagnoli avranno presto l’opportunità di affondare i denti in un altro suggestivo saggio dell’autore di “Conversación en la catedral” (“Conversazione nella cattedrale”), infatti l’11 aprile la casa editrice Alfaguara pubblica “La civilización del espectáculo”, un testo che l’editore non esita a definire “devastante”. In questo saggio il dilagante sensazionalismo della stampa e la frivolezza che affligge il mondo della politica sono solo i sintomi banali di questo problema che permea la cultura e la società. Vargas Llosa è preoccupato per “l’idea suicida” che domina la mentalità contemporanea secondo la quale l’unico obiettivo nella vita è il divertimento. “Questo piccolo saggio cerca solo di registrare la metamorfosi che ha subito quello che si intende per cultura”, sostiene lo scrittore.
(Antonio Paniagua, ABC, 15-1-2012)