Chi non conosce la fatina vestita di verde che svolazza attorno a Petr Pan? Gelosa, possessiva, irresistibile e manipolatrice, Trilly ha dato il suo nome a un insieme di atteggiamenti descritti dalla psicanalista Sylvie Tenembaum ne “La syndrome de la fée Clochette” (Ed. du Moment). Sono sempre più numerose queste donne intriganti e seduttrici che non riescono ad ottenere una relazione duratura. Brillanti, perfezioniste, ambiziose, accumulano relazioni mantenendo il controllo sui propri sentimenti. Si credono invulnerabili, come le fate, ma la povere magica che gettano negli occhi di chi le ammira nasconde spesso una bassa autostima. Mostrando come queste fatine possano imparare ad amare, Sylvie Tenembaum le aiuta a diventare delle vere donne.
(E. B-D., Elle, 16-01-2010)