Bjorn Larsson si avventura in Lord Jim per riflettere sulla tragedia della nava Concordia, colata a picco vicinissima alla costa dell’isola del Giglio.
“Il romanzo di Conrad ci insegna che in alcuni momenti della vita, anche il migliore marinaio può rivelarsi un uomo inadeguato e infame, pensare a sé prima che agli altri, abbandonando la nave e lasciandosi alle spalle il suo carico umano. Un capitano non è purtroppo al riparo dal panico, dal senso di inadeguatezza rispetto alla prova che deve affrontare. Lord Jim è solo il primo ufficiale ma anche lui è un marinaio e scappa dalla sua imbarcazione mentre sta naufragando. Ma nessun uomo di mare può permetterselo. E questo vale anche per il comandante della Costa Concordia, se mai ha avuto una coscienza”.
(Bjorn Larsson, la Repubblica, 17-1-12)