E’ indubbiamente Clement Greenberg la voce più autorevole del modernismo così come si è profilato negli Stati Uniti nel secondo dopoguerra. L’antologia oggi in libreria “L’avventura del modernismo. Antologia critica” (Johan & Levi) è quindi uno strumento imprescindibile per chi volesse approfondire l’argomento. Greenberg in Italia è stato poco studiato, e le poche introduzioni al suo lavoro tendono a rileggere il suo pensiero in continuità con l’opera di James Turrell, Dan Flavin e Robert Irvin.
(Riccardo Venturini, Alfalibri, p. 3, 17.1.2012)