Repubblica anticipa un brano da “Magna magna” di Davide Carlucci e Giuseppe Caruso (Ponte alle Grazie).
Milano, capitale dell´industria alimentare italiana, è il luogo dove più che altrove, in Italia, domina l´ideologia del “food”. Tradotta dall´inglese, questa parolina magica, utilizzata tanto nei menù dei bar quanto nei convegni scientifici, si riferisce al normalissimo cibo che ogni giorno portiamo alla bocca. Ma il forestierismo indica qualcosa di più: un cibo in costante trasformazione, sia nella sua veste esteriore – come comandano le leggi della grande distribuzione e della pubblicità – che nella sua intima struttura organolettica e chimica.
Quest´idea proteiforme e continuamente aggiornabile dell´esperienza alimentare, dopo aver generato le mode dei sushi o della cucina modernista, troverà la sua consacrazione proprio nell´Expo.
(Davide Carlucci, pag. 54, la Repubblica, 18-1-12)