Maurizio Molinari, corrispondente da New York, recensisce oggi “The Lion’s shadow” di Fariboz Mokhtari in cui “nella Francia sotto il giogo nazista circa duemila ebrei di origine persiana vennero salvati da un giovane diplomatico iraniano che sfidò la Gestapo con espedienti che ricordano da vicino quel che fece Schindler in Polonia e Cecoslovacchia”.
(Maurizio Molinari, La Stampa pag. 36, 18-1-2012)