E’ il poeta scozzese John Burnside il vincitore del TS Eliot Prize 2011, l’edizione più controversa del prestigioso riconoscimento dedicato alla poesia. Il vincitore è stato proclamato l’altra sera durante una cerimonia a Londra e (ha ricevuto un assegno di 15mila sterline) da Valerie Eliot, vedova del poeta Nobel a cui è dedicato il premio britannico. Burnside è stato premiato per la sua raccolta poetica “Black Cat Bone”, definita dalla giuria “un libro di grande bellezza, alimentato dall’amore, dai ricordi d’infanzia, da uno struggente desiderio umano e dalla solitudine”.
Nell’autunno scorso l’Eliot Prize aveva fatto notizia per il ritiro dalla gara di due famosi poeti, Alice Oswald e John Kinsella, che avevano abbandonato la competizione per protesta contro lo sponsor, il fondo speculativo Aurum.
“La poesia dovrebbe mettere in discussione certe istituzioni, non incoraggiarle’”, disse Oswald. Kinsella si definì “anarchico, pacifista e anticapitalista” e trovò naturale fare a meno di un premio sostenuto con i soldi di un hedge fund della City di Londra.
(Adnkronos.com, 18-1-2012)