Cristina Piccino intervista Amos Gitai in occasione della pubblicazione di “Efratia Gitai. Storia di una famiglia ebrea” (Bompiani). Il figlio Amos confida: “Le lettere di mai madre sono per me un diario aperto del Novecento. Mia madre quando spediva una lettere chiedeva al destinatario di rispedirgliela indietro. Così nessuna è andata perduta”. A corredo dell’intervista, alcuni stralci delle lettere contenute nel libro.
(Cristina Piccino, il Manifesto pag. 12, 19-1-2012)