Mai vista una camera ardente così. Libri ovunque, centinaia di amici che sorridono e raccontano aneddoti divertenti come barzellette, bambini curiosi e divertiti, una gigantografia (in bianco e nero) del defunto che sulla spiaggia guarda il mare con l’amore di sempre. Sì, c’è la bara, c’è pure il picchetto d’onore di due vigilesse, ma sopra il feretro, tanto per scombinare un po’ la narrazione, trionfano una scatola di latta di sigarette Turmac del «trapassato», e soprattutto Pinocchio, in più edizioni, I Promessi sposi del Manzoni, le Fiabe italiane di Italo Calvino. E, al piano di sopra, un rinfresco a base di prosciutto, salame toscano, formaggio doc e spumante attende i convenuti. Eccolo il «funeral party» voluto da Carlo Fruttero.
(Marco Gasperetti, pag. 51, Corriere della Sera, 21-1-12)