Il genere nero italiano, che va da De Cataldo a Gianrico Carofoglio, a Carlo Lucarelli è un genere che, grazie all’insegnamento imprescindibile di Ellroy, ha fatto breccia nella nostra letteratura. Eppure sembra ora che gli autori di noir si siano fatti autori storici , ma il genere storico è sempre più monotono. Giuseppe Genna si chiede se il genere noir sia proprio finito o se invece si sia di fronte una trasformazione dell’intero genere romanzesco. La trasformazione letteraria in atto potrebbe incarnarsi in un romanzo nuovo e “strano” che supera quella che sociologicamente è detta “realtà” e ne individua il nuovo modello in “Cosmopolis” di Don DeLillo, “una storia che dovrebbe rappresentare la Storia”. Un modello che in Italia ancora manca di esempi.
(Giuseppe Genna, La Lettura, Corriere della Sera, p. 13, 22.1.2012)