Mariarosa Masoero pubblica nel volume intitolato “Una bellissima coppia discorde” il carteggio tra Cesare Pavese e Bianca Garufi (1945-1950), traduttrice che lavorava all’Einaudi (Leo S. Olschki, pagg. 162, euro 20). Le lettere di Pavese erano già state pubblicate (ma una importante e delicata senza il nome della destinataria) mentre le lettere della Garufi sono inedite e danno trama alla storia minuta di un amore difficile che si innesta in un rapporto tra due intellettuali intenti a scrivere libri, poesie, diari e a tradurre.
Bianca che poi diventerà una psicoanalista junghiana, allieva di Ernst Bernhard, aveva già avuto una storia importante con Fabrizio Onofri e un marito, Pietro Mondello, dal quale si separerà nel ´47.
(Paolo Mauri, pag. 55, la Repubblica, 23-1-12)
