Era nato come un post sul blog dell’autore (antoniomenna.wordpress.com) alla morte del fondatore della Apple. Ora, dopo essere stato letto in rete da 500mila persone, è diventato un libro. “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli” (ed. Sperling & Kupfer) di Antonio Menna, è l’amara ed esilarante storia di due ragazzi dei Quartieri Spagnoli, che, chiusi in un garage, inventano il computer del futuro, leggero, superveloce e a prova di virus. Riusciranno a sfondare il muro tutto italiano della burocrazia, prepotenza e scetticismo?
(Qn, pag. 22, 23-1-2)