Quattro scrittori indiani, che avevano letto in pubblico “I Versetti Satanici” di Salman Rushdie, sono stati costretti ad abbandonare il festival della Letteratura in corso a Jaipur, nello stato nord settentrionale del Rajasthan.
Hari Kunzru, Amitava Kumar, Jeet Thayil e Ruchir Joshi si erano presentati all’inaugurazione dell’evento, leggendo sul palco alcuni brani dal controverso libro (illegale in India) per esprimere solidarietà a Rushdie, che era stato invitato al festival, cancellando poi la sua visita a causa delle minacce degli integralisti islamici indiani.
Secondo quanto scrive la stampa indiana, sono stati gli organizzatori, tra cui anche il britannico William Darlymple, a chiedere ai quattro autori di lasciare la città: la vendita, il possesso e la diffusione dell’opera è infatti severamente punita in India.
Intanto Rusdhie, su Twitter, ieri ha accusato la polizia locale di aver inventato le minacce di morte nei suoi confronti per impedirgli la partecipazione alla prestigiosa kermesse letteraria.
(Blitz quotidiano.it, 23-1-2012)