Dopo un bel primo romanzo pubblicato nel 2007 (“Route Royale”), Stéphanie Polack in “Comme un frère” (Stock) ricostruisce la storia e la tragedia di Jaques Fesch, condannato a morte a 27 anni nel 1954. Jacques è lo zio della narratrice, uno zio che non ha mai conosciuto ma che continua ad essere presente nella storia di famiglia. La protagonista decide dunque di indagare sulla vita di questo “mitico” zio, arrivando infine a scoprire non solo la verità sulla vicenda di questo fratello d’elezione, ma anche su se stessa.
(Emily Barnett, Les Inrockuptibles, 23-01-2012)