Esce in questi giorni “Efratia. Storia di una famiglia ebrea” (ed. Bompiani, pp.260, euro 21,50) a cura di Amos Gitai, cineasta 61enne di “L’inventario”, “Free zone” e “Trilogia del Neofascismo”, attraverso gli occhi e i ricordi di figlio.
La storia di una donna ebrea, Efratia, di famiglia russa e figlia della seconda “aliyà”, insegnante, intellettuale, impegnata allo spasimo nella costruzione del nuovo Stato ma poi pronta a mantenere con esso un rapporto di autonomia dialettica; la grande Storia del 900 intorno a lei. Un epistolario di famiglia da cui emerge il ritratto di una donna pronta a lottare per i suoi diritti e di tutte le donne, anche a costo di criticare Israele, alla cui costruzione ha tanto contribuito.
L’intervista a Gitai sul numero di oggi de L’Unità.
(Maria Serena Palieri, L’Unità, pag.36, 24-1-2012)