È morto all’età di 84 anni André Green, ultimo personaggio della stagione psicoanalitica francese, considerato da molti il più importante analista del pianeta, uomo sarcastico in conflitto con Lacan e amico di Deridda e Deleuze. Green incarnava una certa psicoanalisi attenta al dibattito filosofico, alla letteratura e al teatro. Tra i suoi titoli, “Narcisismo di vita narcisismo di morte”, “Il lavoro del negativo”, “La psicosi bianca”, tutti usciti per Borla e “Illusioni e disillusioni del lavoro psicoanalitico”, testamento spregiudicato e affascinante edito da Raffaele Cortina.
(Luciana Sica, La Repubblica, p.51, 24.1.2012)