Sebastiano Triulzi intervista su La Repubblica Caludia Piñeiro, autrice di romanzi che usano gli ingredienti fondamentali del genere giallo, come il delitto e l’indagine, ma per parlare di altro. Vale anche per il suo ultimo libro, “Betibù” (Feltrinelli), un ibrido tra romanzo sentimentale e poliziesco. Nell’intervista la Piñeiro cita Ricardo Piglia, come modello di poliziesco paranoico e riflette sul ruolo dell’investigatore dicendo: “In america Latina se scelgo di usare come investigatore un poliziotto molti lettori non si fideranno. Tanti anni di dittatura, corruzione e altri eventi ci hanno resi diffidenti. Per questo gli scrittori devono guardare ai giornalisti.”
(Sebastiano Triulzi, La Repubblica, p. 52, 24.1.2012)