Si apre oggi a Roma il processo a carico di CasaPound e la figlia del poeta sull’uso del nome. Intanto per un giorno il centro sociale di destra si chiamerà CasaBene, nel segno di Carmelo Bene. La sorella dell’attore ha accettato la proposta e in un telegramma al Corriere ne spiega le ragioni: “Carmelo viveva sempre la sua vita come una ricerca e una provocazione. Ma a differenza di Pasolini non mescolava arte e politica, e non ha mai ceduto alla politica”.
(Luca Mastrantonio, Corriere della Sera, p. 37, 24.1.2012)