Secondo il critico inglese Derek Attridge, “Ulisse” è nella lista delle opere più frequentemente iniziate e mai finite”. Enrico Terrinoni ci regala qualche consiglio utile per non fermarsi al primo ostacolo (come un flusso di coscienza di 39 pagine) e riuscire a finirlo.
1) Cominciare dalla lettura di “Gente di Dublino” e “Dadalus”, scritti da Joyce prima dell’”Ulisse”: sono più brevi e aiutano a entrare nell’ambientazione.
2) Non partire dall’inizio. I primi tre capitoli sono i più difficili e il protagonista Leopold compare solo nel IV capitolo. Cominciare da lì, poi leggere il primo, successivamente al quarto. Proseguire allo stesso modo: quinto-secondo, sesto-terzo. Dal settimo andare in ordine.
3) Leggere le note, sempre, altrimenti certi passaggi risultano incomprensibili. Mettere in conto tre-quattro mesi, ricordando che è un testo comico, scritto con molta ironia e bisogna cercare di goderselo.
(Irene Soave, Vanity Fair, pag. 161, 1-2-2012)