Partenza col botto per iBooks 2 di Apple. Scaricati già 350 mila libri nel nuovo formato digitale e anche l’app iBooks Author va a gonfie vele (90mila download). Non mancano però le critiche: Apple sta uccidendo gli ebook? La scelta di Cupertino di escludere le tecnologie concorrenti continua a far discutere. Era stato lo stesso Steve Jobs a pensare e progettare gli iBooks, con l’intenzione di rivoluzionare i metodi di apprendimento degli studenti nelle scuole americane. E non è un caso che, insieme al nuovo iBooks 2.0, sia stata rilasciata anche iBooks Author per realizzare gratuitamente i testi del futuro. Apple, però, con la seconda edizione di iBooks, si è spinta forse troppo oltre. I libri nel nuovo formato per iBooks 2, infatti, non sono più pienamente compatibili con lo standard internazionale ePub. Uno standard libero, gratuito e aperto che permette a molte applicazioni di creare libri elettronici, mentre i nuovi iBooks di Apple sono realizzati con alcune estensioni proprietarie dello standard non documentate. Questo dettaglio, potrebbe dire che non sarà possibile realizzare iBooks al 100% compatibili senza usare iBooks Author. Ossia senza avere un Mac. Senza dimenticare anche che i testi realizzati con iBooks Author non sono del tutto compatibili con i normali ebook reader che leggono il formato ePub, come il Kindel di Amazon.
(Peppe Croce, JackTech 24-01-2012)