“L’Italia non rende più”. Questo l’annuncio shock che Fnac, il colosso francese della distribuzione di libri, musica, film e tecnologia che con i suoi 156 punti vendita in otto paesi, ha reso noto nei giorni scorsi insieme a un drastico piano di austerity.
A fronte di un calo delle vendite fisiche attorno al 5,4% e dei propri utili operativi, il gruppo Pinault cui fa capo l’insegna, ha infatti appena annunciato il varo di una dura ristrutturazione che prevede a livello globale una riduzione dei costi per 80 milioni di euro e che sarà accompagnata anche in Italia da “un drastico taglio di tutte le spese, la rinegoziazione e verifica di tutti i costi dell’intera rete e di tutti i contratti di servizio relativi agli store e alle attività logistiche”.
(Giornale della Libreria.it, 26-1-2012)