Lo scrittore Philip Pullman è tra le migliaia di scrittori che stanno condannando le proposte del governo per limitare le spese cper i libri usati da scuole, college o università. L’autore ha detto che gli ideatori di materiale didattico dovrebbero essere pagati il giusto. “Tutto il resto è semplicemente un furto fatto passare sotto un altro nome”. Vari scrittori, tra cui Julia Donaldson e Anne Fine, temono che le modifiche proposte sui diritti d’autore in tutto il settore dell’istruzione devasteranno il loro reddito. Anche se molti degli autori di libri scolastici non sono noti, i loro libri di testo sono una lettura obbligatoria per gli studenti, e si basano sulle royalties per metà dei loro guadagni.
(Dalya Alberge, The Indipendent, 27 gennaio 2012)