Uno studio commissionato dalla società di consulenza di Mark Zuckerberg a Deloitte ha condotto un’indagine nei 27 Paesi dell’Unione Europea e della Svizzera: il social network più famoso al mondo è uno straordinario motore economico, in grado di dare lavoro a migliaia di giovani. Facebook ha come risultato un giro d’affari complessivo solo di 15 miliardi di euro (in Italia 2,5 miliardi di euro all’anno) e sono 230 mila i posti di lavoro creati direttamente o generati nell’indotto: sviluppatori di app, fornitori di tecnologie, addetti al marketing, pubblicità e vendite specializzati per il web Un fiorire di professioni 2.0 in cui l’Italia si trova ai vertici, anche come reddito generato dallo sviluppo di tecnologie.
(Franca Ferri, Qn, pag.33, 27-1-2012)
