A sei anni dal successo di “Natasha” esce in questi giorni da Guanda “Il mondo libero” di David Bezmozgis, “uno dei venti migliori scrittori americani sotto i 40 anni” secondo il New Yorker. Il libro racconta l’odissea dei rifugiati ebrei russi di passaggio in Italia, esattamente a Ladispoli “ il teatro delle vacanze romane degli ebrei russi che stazionarono in Italia in attesa del visto per il Nord America alla fine degli anni settanta”. Questo essere in sospeso in un luogo rende “Il mondo libero” un romanzo “sull’attesa e allo stesso tempo un libro insolito che racconta una Roma insolita: dura, sporca, sgarbata e inospitale”, lontana dall’immaginario aureo che i turisti hanno della città.
(Livia Manera, Corriere della Sera, p. 47, 27.1.2012)