David Bellos, professore di letteratura francese a Princeton e biografo di Perrec, ha recentemente pubblicato un saggio sui problemi della traduzione delle opere letterarie, “Le poisson et le bananier. Une fabuleuse historie de la traduction” (Flammarion). Il libro è ricco di aneddoti divertenti e insieme rivelatori. L’autore ricorda ad esempio la storia di Ossian, il famoso bardo Gaelico che affascinò l’Europa intera con il suo poema epico, scoperto e tradotto nel 1762: peccato si trattasse di un’opera di James Macpherson! David Bellos analizza anche i problemi concreti che si pongono nel momento della traduzione di un’opera letteraria, come ad esempio le problematiche legate alla censura di certi passaggi (come avveniva per le opere greche e latine nelle quali si parlava di omosessualità) e alle ingerenze della politica. “Bisogna tradurre, ancora e sempre di più”, conclude Bellos, “Non se ne farà mai abbastanza”.
(Louis-Georges Tin, Le Monde, 28-01-2012)